loader
  • IL PELVO D'ELVA

  • ALLEVAMENTO

  • AUSTRALIAN SHEPHERD

    E AUSTRALIAN SHEPHERD TOY

Fate conoscenza con questo cane speciale
che adora i bambini, è buono, intelligente e lavoratore

L'allevamento


Il Pelvo d’Elva è dal 2000 allevatore di Australian Shepherd e Australian Shepherd Toy. I nostri esemplari hanno vinto un importante numero di attestati nelle gare nazionali e internazionali. Inoltre, numerose partecipazione a esposizioni internazionali.
Mario Fulcheri è profondo conoscitore della razza e da anni (in tempi non sospetti) anche addestratore cinofilo.
La differenza tra Australian e Australian Toy sta unicamente nel peso: sui 25 kg il primo sui 3-5 kg il secondo. Stesso carattere e stesso attaccamento al padrone.
Non si tratta assolutamente di una variazione genetica: la tradizione americana dice che prima sono venuti i Toy in quanto l’allevamento predominante era l’allevamento di pecore, con il passaggio all’allevamento di bufali e bovini si è cercato di prediligere negli accoppiamenti i soggetti più grandi.
Non essendoci all’epoca, a quanto mi risulta, altri allevamenti in Italia e forse in Europa, i miei soggetti sono stati da me presi direttamente in Oregon, negli Stati Uniti.
Così come era successo per gli Australian Shepherd più grandi, attualmente l’ENCI non riconosce la razza Toy.
Purtroppo l’attesa dei cuccioli a volte può essere leggermente più lunga per le molte prenotazioni e perché cerchiamo di rispettare la madre, non stressandola con continui parti.
I nostri cuccioli vengono ceduti completi di tutti i vaccini e le documentazioni, oltre a un esame da parte nostra sul carattere del soggetto.
L'allevamento Il Pelvo d’Elva è:
Iscritto all’ASL n° 078 CN 345
Iscritto alla C.C.I.A.A. al n. 269884
Detentore dal 2009 dell’Affisso Enci omologato dalla Federazione Cinologica Internazionale
Dal 13 maggio 2009 iscritto al registro allevatori ENCI

Per maggiori informazioni: info@ilpelvodelva.it

Galleria foto

Storia di un amore

Pur svolgendo tutt'altra attività, ho sempre nutrito un sentimento particolare verso tutti gli animali. Me ne sono sempre attorniato, scegliendo fra razze "libere" e ancora "naturali": asini, daini, fagiani, gatti, ecc..., con una particolare predilezione per i cani.
Ritengo di avere una certa esperienza con questi ultimi: dall'affidamento da parte della Guardia di Finanza di soggetti antidroga fuori servizio per cause fortuite, ai San Bernardo, ai pastori tedeschi, dai beagles ai pastori bernesi, dai cocker ai pastori scozzesi, da bastardini presi al canile ad altri di "nobili" razze. Alcuni sono ancora con me, anche se ormai vecchiotti, altri li ricordo con grande affetto.
Mai però avrei creduto possibile innamorarmi così di un animale come mi è successo con l'Australian Shepered. Avendone sentito parlare con entusiasmo mia moglie, per il 25° anniversario di matrimonio, dopo estenuanti ricerche è riuscia a regalarmi Molly, uno splendido esemplare femmina. Un cane unico, ubbidientissimo, stupì persino l'addestratrice alla quale lo portai a quattro mesi, pulitissimo, senza quasi perdita di peli, tanto è vero che potei finalmente tenere il cane in casa con l'approvazione di mia moglie.
Spesso si dice che a una cane "manca la parola" ma in questo caso è la verità. Sono esseri che vivono veramente in funzione del proprio padrone e della sua famiglia. Ecco perchè, dopo l'inizio di questa esperienza unica con un cane, cercai subito un maschio: la ricerca fu difficile ma alla fine arrivò Nick, uno stupendo esemplare con un passato certificatissimo e di tutto rispetto.
Molly e Nick hanno vissuto fin dal principio liberi nel parco passando parecchio tempo ai miei piedi in ufficio o in casa con noi. Al di là delle marachelle, cosa grave se non avvenisse, da cuccioli sono stati gli unici animali che non mi hanno mai causato problemi anche se certamente sono cani che amano sfogarsi con corse e giochi per poi passare del tutto volontariamente lunghe ore tranquillamente sdraiati in casa.
Trascorrendo il mio tempo libero in uno dei comuni più alti d'Europa, Elva appunto, dove ha sede l'allevamento, mi sono divertito a riportarli al loro stato originale facendoli lavorare con il bestiame. La mia intenzione era quella di far conoscere la razza, certamente vendendo le cucciolate, ma solo per poter rientrare dalle spese, per motivi di orgoglio e per poter trovare altre femmine della qualità della mia al fine di incrementare la razza.
Ed il sogno poco per volta si è avverato. E' arrivata Tata, e subito dopo Belle Duchesse, una splendida cucciola blue merle, con dei genitori favolosi. Non ho avuto né avrò mai cuccioli nati in batteria, ma nati... in cucina, non chiusi in recinto ma già da subito abituati alla vita famigliare, con tutta l'assistenza necessaria, costantemente seguiti dal veterinario. Gli importanti premi vinti dai miei Aussie mi confermano la buona scelta effettuta.
Dal 2010, poi, ci siamo lanciati in una nuova avventura. In America, nello stato dell'Oregon, abbiamo trovato una splendida coppia di Australian Shepherd Toy, ovvero quelli che molti indicano come "i veri" Australian, quando il loro compito era la guardia agli ovini e non ai bovini per cui sono invece stati accoppiati i soggetti più grandi. Sono aussies come i fratelli grandi, stesso carattere e colore, semplicemente alti 30 centimetri all'incirca. Una grande esperienza anche questa.

MARIO FULCHERI




L'Australian Shepherd


L'Australian Shepherd è una razza canina statunitense riconosciuta dalla FCI, mentre l'Australian Shepherd Toy ancora no. Scarica la scheda ENCI

Storia
Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento gli antenati di questo cane arrivarono negli Stati Uniti occidentali subito dopo i pastori baschi. Tra i suoi antenati c'è il cane "Pastor vasco" (Euskal artzain txakurra) portato negli States dai baschi, e lo Smithfield, una razza non riconosciuta che pare derivi da un miscuglio di razze creato da pastori australiani. La razza prende il nome dall'Australia ma nasce e si sviluppa negli Stati Uniti. Nel 1957 viene fondata in Arizona l'A.S.C.A. (Australian Shepherd Club of America) e nel 1976 è adottato uno standard unificato.
Descrizione
L'Australian Shepherd, anche se si chiama così, non arriva dall'Australia ma dall'America. Si affeziona particolarmente ai bambini e li segue ovunque vadano. Sono cani molto intelligenti e agili, possono praticare sheep dog, agility, velocità, salto, calcio oltre che salvataggio sulla neve o nell'acqua. Non è un cane molto alto, ma nelle gare di agility viene classificato nella categoria Large. L'Australian Shepherd può nascere con una coda lunga 10 cm (bob tailed), in questo caso l'esemplare è detto NBT. In passato, in caso di cuccioli che alla nascita presentavano una coda di lunghezza superiore, si procedeva all'amputazione; oggi il taglio della coda è severamente vietato dalla legge in diversi paesi. Il taglio della coda comporta l'impossibilità d'iscrizione a competizioni sportive o esposizioni in quei paesi in cui questo procedimento è vietato. Fare accoppiamenti tra due NBT può portare gravi malformazioni.
Colore
I colori del mantello sono: nero (solido)/tricolor black; marrone (solido)/tricolor red; blue merle e red merle. Sono considerate difetto grave tutte le diluizioni quale il sabbia (giallo), il blu (simil ardesia) e il lilac (violaceo). Il bianco è ammesso sul collo (collare intero o parziale), petto, arti, parti inferiori del muso, lista sulla testa e può estendersi, a partire dalla regione inferiore, su fino a 10 cm, misurando da una linea orizzontale che passa dal gomito. Il bianco sulla testa non deve predominare, e gli occhi devono essere completamente circondati da colore e pigmento. Orecchie e occhi non pigmentati possono portare problemi di sordità e cecità. Caratteristica dei Merle è diventare più scuri con l'età. Il pelo è di media tessitura, da diritto a ondulato, resistente alle intemperie e di media lunghezza. Il sottopelo varia in quantità a seconda del clima. Il pelo è corto e liscio sulla testa, orecchie, parte anteriore degli arti e sotto i garretti. Posteriore degli anteriori e culottes sono moderatamente frangiati. C'è una moderata criniera e pettorina, più pronunciate nei maschi che nelle femmine. Gli occhi possono essere marroni, blu, ambra o qualsiasi variante o combinazione dei menzionati colori, incluso punteggiature e marmorizzazioni, l'eterocromia è comune nei merle ma è considerata in standard anche nei solidi (seppure sia rara). Le orecchie sono triangolari e ben aderenti, non dritte. La testa è ben bilanciata con cranio cubico della stessa lunghezza del muso. La taglia per i maschi va dai 51 ai 58 centimetri al garrese, mentre per le femmine va dai 46 ai 53 centimetri.
Carattere
Anche se il carattere può variare da soggetto a soggetto, di solito si presenta di natura docile, è un prezioso cane da lavoro, da sempre molto apprezzato nella condotta dei greggi anche se della famiglia dei bovari. In America viene usato nella conduzione delle mandrie di bestiame. Grazie alle sue importanti ed evidenti doti di intelligenza, addestrabilità e agilità si dimostra anche ottimo cane sportivo, come pure pregevole coadiutore dell'uomo, soprattutto come cane anti-droga, cane-guida per ciechi e da salvataggio. Ma l'Australian shepherd dà anche prova di un grande attaccamento alla famiglia, fattore che lo fa apprezzare sempre più come simpatico e affettuoso amico di vita. È detto anche il "cane che sorride" per una sua particolare attitudine ad alzare le labbra mostrando i denti in quello che non dev'essere confuso per un ringhio. Raramente litigioso con altri cani, si può dire che sta volentieri con i suoi simili. Tende ad avere un rapporto privilegiato con quello che lui identifica come "padrone". Generalmente predilige gli spazi e i luoghi in cui si trova il padrone.
Cure
Particolare attenzione va inoltre posta a farmaci ed antiparassitari: questa razza (come altri collie) può presentare una mutazione al gene mdr1 che la rende particolarmente sensibile ad alcune molecole farmacologiche. Le reazioni avverse sono gravi e possono portare a morte l'animale. È un cane rustico che non richiede particolari cure. È sufficiente avere qualche semplice attenzione per il mantello e la salute in genere. Si raccomanda quindi semplicemente qualche spazzolata periodica, un po' di movimento e un controllo per quanto riguarda i parassiti esterni. Risulta soggetto ad alcune malattie ereditarie, le più frequenti sono la displasia dell'anca, la displasia del gomito e l'oculopatia e dopo i 3 anni può presentarsi epilessia. Accoppiare due soggetti merle (da intendere sia blue merle che red merle) è altamente sconsigliato e dannoso per i cuccioli. In una cucciolata tra due cani merle, si avrà circa il 25% dei cuccioli tricolore, il 50% di cuccioli merle e il restante 25% di cuccioli avranno prevalenza di bianco o quasi completamente bianchi, con il tartufo, le mucose e il contorno degli occhi depigmentati. Questo tipo di colorazione è un gravissimo difetto di standard. Oltre a tutto ciò che riguarda il fattore estetico e di standard, questo tipo di accoppiamento può riportare sulla maggior parte dei cuccioli gravi problemi di salute come: malformazioni all'apparato uditivo (che possono portare alla sordità), e gravi problemi al bulbo oculare che spesso portano alla cecità di uno od entrambi gli occhi, cioè soggetti Lethal White.
Consigli
Data la sua indole, che lo ha fatto tanto apprezzare come cane conduttore, con i primi conoscenti potrà essere un po' schivo ed avrà bisogno di compagnia ogni minuto della sua vita: non è un cane indipendente. Bisogna assolutamente evitare di lasciarlo da solo in appartamento, perché potrebbe essere addirittura dannoso per la sua salute psicologica. Per ottenere il massimo dall'Australian shepherd occorre fornirgli un'educazione coerente, perciò non è adattissimo come primo cane.
Diffusione
Nel 2004 l'ENCI ha contato 163 cuccioli. Nel 2005, 182. Nel 2006, 281. Nel 2007, 301. Nel 2008, 369. Nel 2009,497. Nel 2012, 1005. Nel 2016, 2.060. La sua diffusione è quindi in costante crescita. [fonte: Wikipedia]



Contatti

Il Pelvo d'Elva

Allevamento Australian Shepherd e Australian Shepherd Toy

di Fulcheri Mario

Educatore - Addestratore

Frazione Mattalia

12020 - Elva - Cuneo (CN)

Tel. +39 0171 997992

Mobile +39 335 6888456

Email: info@ilpelvodelva.it

P. Iva 03186120048